28-01-2016 - Amici della Musica Oleggio

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28-01-2016

Comunicati
Abbiamo chiesto al Presidente degli Amici della Musica Luigi Crippa quali sono i programmi che l'associazione oleggese, giunta al 50° anno di vita, ha predisposto per celebrare questo importante traguardo del "Cinquantennale"

Direi innanzitutto che è meglio usare il verbo festeggiare piuttosto che celebrare in quanto è proprio la sensazione di soddisfazione e di gioia (contenuta,.... siamo piemontesi) che ha indirizzato il Consiglio Direttivo nel prendere le decisioni. Innanzitutto abbiamo convenuto che era necessario che gli Amici della Musica lasciassero un segno materiale che potesse avere anche la funzione di "catalogo-ricordo" di ciò che è stato fatto dal 1966 a oggi. E così è nata l'idea di realizzare, in stretta collaborazione con l'Amministrazione comunale il "libro"del Cinquantennale che riportasse, per quanto fosse possibile ricostruire, il percorso delle stagioni concertistiche che si sono succedute negli anni. Inoltre si è anche deciso di programmare un appuntamento audio/video di natura storico-musicale, sulla schema di ciò che è stato fatto per commemorare la figura di Claudio Abbado nel settembre del 2014, per riaffermare il principio, che abbiamo portato avanti negli ultimi anni, della inscindibilità delle differenti forme d'arte: musica, pittura, letteratura (poesia). L'appuntamento è per il prossimo settembre.

Ci parli, con qualche dettaglio in più, di questi due progetti

Con piacere. Il libro è innanzitutto un doveroso riconoscimento a chi negli anni passati ha fatto molto per l'Associazione e i nomi che vengono subito in mente, tra i tanti che avrebbero diritto alla citazione, sono quelli di Carletto Mazzonzelli, fondatore e primo presidente, Antonio Brusotti, il mio predecessore, essenziale per la vita del sodalizio, Franco Sonzini, personaggio fondamentale, dapprima come presidente e poi come pedina insostituibile (ancora oggi) per l'organizzazione degli eventi, Paolo Minoli che ha trasferito la sua competenza musicale negli articoli di stampa, e poi tanti altri: Peppino Albera, Luciano Giani, Maria Grazia Pozzi, Giuseppe Massara. Il libro verrà dato in omaggio a tutti gli iscritti per il corrente anno e conterrà ricordi fotografici, programmi dei concerti più importanti, piccoli commenti, articoli di stampa e alcuni aneddoti divertenti.

Sarà una cosa voluminosa, oppure un più contenuto opuscolo ? e quando sarà pronto ?

Sarà composto da un centinaio di pagine e dovrebbe essere pronto per la distribuzione nel prossimo mese di Aprile. Siamo riusciti a recuperare qualche locandina di sala e alcuni vecchi manifesti che stiamo inserendo nel testo. Certo fa impressione vedere che sono stati ospiti degli Amici della Musica di Oleggio personaggi del calibro (mondiale) di Lazar Bermann, il Quintetto dei fiati dei Berliner Philarmonicker, la Ricciarelli, Di Stefano, Barbara Frittoli, Bruno Casoni, Uto Ughi, ecc.ecc.

L'evento storico musicale del prossimo settembre vedrà ancora la partecipazione di storici dell'arte e vi sarà anche una parte dedicata alla poesia ?

Certamente, il periodo preso in considerazione è quello che va dalla fine del '700 alla fine dell' '800 e i due protagonisti principali saranno i due "Padri della Patria": Alessandro Manzoni e Giuseppe Verdi. Nella prima parte della rassegna si ascolteranno, con sintetici cenni di guida all'ascolto, musiche di Baldassarre Galuppi, suonate da Benedetti Michelangeli, di Beethoven (Berliner Philarmonicker con Abbado), e naturalmente di Verdi (Leo Nucci e l'orchestra della Scala) oltre che alcuni dei più famosi lieder di Schubert cantati dai più grandi cantanti del XX° secolo. Saranno anche letti alcuni brani dei Promessi Sposi e alcune liriche risorgimentali di Alessandro Manzoni. Il tutto per arrivare, con percorso cronologico e parallelo, ad ascoltare e vedere (DVD) il brano musicale fondamentale del programma, brano che lega i due grandi personaggi della storia italiana, vale a dire la "Messa di Requiem" di Verdi scritta per commemorare la morte di Manzoni. L'esecuzione che presenteremo è davvero di rara bellezza con l'orchestra della Scala diretta da Barenboim e un cast straordinario: i quattro migliori cantanti solisti del momento (Agosto 2012)

Ci dica qualcosa in merito al programma della stagione dei concerti

Innanzitutto i concerti saranno sette: tre nel periodo Marzo - Maggio, uno nel periodo estivo che sarà eseguito presso il Museo Civico, e tre tra ottobre e novembre. In merito alla qualità degli esecutori abbiamo già avuto conferma che saranno a Oleggio alcuni artisti che dalla stampa specializzata sono ormai da tempo considerati di alto profilo (vincitori di concorsi internazionali molto noti, docenti di importanti istituzioni musicali, giovani talenti letteralmente "esplosi" negli ultimissimi tempi), oltre a musicisti oramai beniamini del nostro pubblico. Per il completamento del programma mancano solo alcune rifiniture, ma già possiamo anticipare che avremo nella consueta sede dell'Auditorium del Teatro Comunale, una formazione jazz che ci racconterà "la storia del Jazz" dalle prime manifestazioni ai giorni nostri. Avremo anche la conclusione del ciclo "Le ultime sonate di Beethoven" con la mitica Sonata in mi maggiore opera 109 - 18 minuti che hanno fatto la storia della musica - e nella Chiesa di Santa Maria potremo riascoltare il clavicembalo di Marco Gaggini. Ad ottobre poi sarà di scena un Trio (pianoforte, un soprano e un mezzosoprano) con un programma di brani tratti da famose opere liriche. Siamo invece in attesa di avere conferma per un concerto a Oleggio del recente vincitore assoluto del "Premio Beethoven", concorso pianistico tra i più prestigiosi - si tiene a Bonn nella casa natale di Beethoven - che annualmente presenta sulla scena internazionale i migliori giovani talenti, e che lo scorso dicembre è stato vinto a sorpresa da un italiano. Altra cosa importante che speriamo di poter realizzare è il viaggio a Milano per portare i nostri Soci alla Scala a vedere il nuovo allestimento, molto atteso, del capolavoro di Mozart "Il flauto magico"; dovremmo riuscire ad avere un certo numero di biglietti a prezzi altamente agevolati, ma solo tra un paio di mesi potremo confermare: comunque chi è interessato ce lo faccia sapere non appena possibile (naturalmente i Soci avranno la prelazione).

Per il tradizionale concerto di San Michele avete in mente qualche cosa di speciale ?

Sì, e possiamo già annunciare, con molta soddisfazione, che sabato 1° ottobre gli oleggesi potranno
ascoltare nella Basilica uno dei più importanti complessi di canto gregoriano attualmente sulla scena. Si tratta del "Cantori Gregoriani" di Cremona, da anni invitati in tutti i festival europei di canto gregoriano, abituali accompagnatori delle più importanti cerimonie religiose della Santa Sede e anche di recente ascoltati e visti in televisione. Si tratta peraltro di un ritorno. Infatti furono proprio i Cantori Gregoriani ad inaugurare nel 1992 i concerti di San Michele. Allora fu una serata indimenticabile. Riaverli con noi proprio nell'anno in cui celebriamo il cinquantesimo anno dalla fondazione sarà davvero bello e il concerto rappresenterà un evento importante per la nostra Città.

Si può pertanto dire che il 2016 sarà un anno di eventi musicali e concerti abbastanza straordinari proprio in funzione del fatto che si festeggiano i primi 50 anni di vita dell'associazione ?

Direi proprio di sì, con la speranza che anche dopo il corrente 2016 si possa riuscire, con l'aiuto delle Autorità Comunali che ci stanno seguendo con attenzione e disponibilità ormai da diversi anni, a mantenere il livello qualitativo che contraddistingue l'attività degli Amici degli Amici di Oleggio, il cui scopo fondamentale è sempre quello della diffusione della cultura, nel nostro Paese costantemente a rischio. Qualche tempo fa scrivevo sul vostro giornale che la nostra Città poteva rappresentare, sempre a proposito di cultura, un buon esempio; la programmazione delle nostre attività per il corrente "anno del cinquantennale" certamente risente del nostro desiderio di offrire ai Soci e alla Cittadinanza qualcosa di speciale in modo da riaffermare e rafforzare il "buon esempio", anche per gli anni futuri. 
 
 
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