L’appuntamento finale del ciclo riservato al magnifico strumento della fisarmonica non poteva avere protagonista migliore del Maestro Riccardo Centazzo, musicista noto in campo internazionale che da anni registra per canali televisivi di Francia, Germania, Svizzera oltre che naturalmente per la nostra Rai TV. Il successo è stato caloroso ed è apparsa subito evidente la qualità dell’interprete che ha presentato un programma dal titolo “Tra Virtuosismo e Trascendenza” che in effetti rispecchia i valori intrinseci dei brani presentati. Nella prima parte della serata è stata la musica barocca ad affascinare gli ascoltatori e l’esecutore ha mostrato capacità notevoli nel sapere catturare l’attenzione del pubblico declinando, fra gli altri, in maniera esemplare brani di Frescobaldi, Scarlatti, Cimarosa, Bach (al termine della Fantasia e Fuga in La minore vi è stata una autentica ovazione del pubblico). In effetti ascoltando in particolare la “Fuga” si riusciva a capire molto bene l’intrecciarsi da una parte della melodia e dall’altra del contrappunto, in maniera ancor più chiara - e facile da capirsi – di quanto non si riesca a fare con il clavicembalo, strumento per il quale Bach aveva scritto il pezzo. La parte più virtuosistica dell’esibizione era poi concentrata in particolare sul famosissimo “Moto perpetuo op. 11” di Paganini e sui due “bis” finali - richiesti a gran voce - che hanno chiuso la serata.