Con il saluto indirizzato agli Amici della Musica e alla storia della loro associazione dal Vice Sindaco Andrea Baldassini e dalla Senatrice Elena Ferrara che, nonostante i pesanti impegni a Roma di questi tempi ha voluto essere presente, è iniziata la sessione straordinaria del Ciclo interdisciplinare "Musica e............." organizzata per festeggiare i primi 50 anni di vita del sodalizio oleggese. La sala del Teatro comunale era molto affollata e erano presenti Autorità della provincia, giornalisti e musicisti di fama venuti a Oleggio per manifestare la loro partecipazione all'iniziativa. E così dopo la presentazione dei temi che si sarebbero svolti mediante registrazioni audio e video - alcune davvero storiche, come quella di Benedetti Michelangeli che suona un brano tratto dalla "Sonata in do maggiore" di Baldassarre Galuppi o quelle più recenti dell' "allegretto" della Settima Sinfonia di Beethoven con Claudio Abbado e i Berliner Philarmonicker - la vita di Alessandro Manzoni e quella di Giuseppe Verdi sono state accostate cronologicamente e inserite in un più ampio racconto che coinvolgeva i temi e le atmosfere delle arti della musica (Verdi) e della letteratura (Manzoni) dell'intero XIX° secolo. Via via che le immagini, le brevissime spiegazioni e le note che risuonavano nell'ampia sala del teatro, tracciavano e illustravano le coincidenze della vita dei due "Padri della Patria", i presenti potevano sentire dalla voce di Umberto Nobile e Rita Mattachini alcuni brani tratti dalle liriche risorgimentali (intorno agli anni venti del secolo) con inserti tratti dalla straordinaria produzione liederistica di Franz Schubert (stesso periodo), nonché alcuni brani tratti dai "Promessi Sposi" (ultima edizione 1840) e alcuni momenti del "Nabucco" (1842) di Giuseppe Verdi. Sotto il profilo delle arti figurative gli inserti - che coprivano l'intero arco del secolo: dipinti di Watteau, David, Hayez (con le tre immagini del famoso "Bacio"), Induno e Fattori - venivano illustrati e commentati dalla storica dell'arte Rosanna De Ponti, ritornata a Oleggio dopo il successo che aveva avuto due anni fa quando era intervenuta per la commemorazione di Claudio Abbado. E così, con un pubblico molto attento ("non si sentiva volare una mosca" come suol dirsi) sono trascorsi i circa 105 minuti della sessione che si è conclusa con molti applausi e richieste degli spettatori di ripetere iniziative di questo genere, che sono rese possibile in virtù della stretta collaborazione che si è instaurata tra l'Associazione oleggese e l'Assessorato alla cultura della nostra Città. La regia audio/video della serata - di Luciano Leonardi - è stata molto apprezzata dal pubblico così come l'organizzazione delle strutture teatrali messa in atto da Lucia Barbieri e Luisa Sacco. Il rinfresco alla fine offerto sul sagrato del Teatro conferiva poi all'appuntamento il giusto senso della "festa" apparsa ancora più condivisibile considerato l'obiettivo fondamentale del sodalizio oleggese della diffusione, nella maniera più ampia possibile, di ogni iniziativa autenticamente culturale.