17-05-2019 Marco Gaggini - Amici della Musica Oleggio

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17-05-2019 Marco Gaggini

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Serata magica quella che si è tenuta Venerdì scorso 17 maggio presso la Chiesa di Santa Maria della nostra Città. A renderla magica sono state alcune scelte che, insieme combinate, hanno contribuito a rendere il concerto che gli Amici della Musica hanno organizzato, grazie alla disponibilità della Parrocchia e della Confraternita che si occupa della gestione della Chiesa, quale terzo appuntamento della Stagione dei Venerdì Musicali per il corrente anno. Innanzitutto la sede del concerto, vale a dire la Chiesa di Santa Maria al Castello, autentico gioiello del “seicento” novarese che ancora forse non è conosciuta come si dovrebbe, con il suo affresco quattrocentesco della bottega dei Cagnola e la bella pala d’altare del Nuvolone; l’impianto architettonico della Chiesa è tale da produrre una acustica quasi perfetta, particolarmente adatta - cosa non facile da reperire - alle sonorità cristalline del clavicembalo. Tale strumento, fatto installare appositamente per la serata, è risultato determinante e ha consentito a Marco Gaggini - musicista non più emergente, ma ormai consolidato protagonista di concerti non solo in Italia e docente di pianoforte, clavicembalo e musica da camera in importanti istituzioni musicali - di rendere la serata un autentico evento non solo per gli appassionati ma per tutti coloro che apprezzano la “buona musica” qualunque sia il genere di musica che si ascolta. Altro fattore che ha inciso sulla qualità della serata è stato il programma che comprendeva alcuni brani - tutti capolavori della musica barocca nel suo momento migliore cioè tra la fine del ‘600 e la prima metà del ‘700 - di Couperin, Bach e Scarlatti. In taluni di questi brani era necessario approcciare lo spartito con impeto e quasi violenza controllata e in altri trasmettere agli ascoltatori pieno lirismo e atmosfere rarefatte, cosa che Marco Gaggini ha saputo fare con grande sensibilità ed equilibrio di tocco su tutti i registri dello strumento. E così il foltissimo pubblico presente - purtroppo qualcuno ha dovuto ascoltare tutto il concerto in piedi - ha potuto partecipare, con estrema attenzione, ad una serata che si è conclusa con applausi calorosi e ripetuti e con molte persone venute da fuori città che fino a tarda sera si sono trattenute a commentare l’esecuzione del Maestro Gaggini con espressioni altamente lusinghiere e con la speranza da molti ribadita che concerti di tale qualità possano essere replicati in futuro. 
 
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